Dopo il caso di Bardi, che ha visto l’individuazione e la denuncia dei responsabili, non si fermano i furti ed i danneggiamenti ai danni delle parrocchie del parmense, ma non solo.
Nella giornata di ieri (domenica 19 luglio) è toccato alla pieve romanica di S.Maria Assunta di Fornovo.
Forse, pensando che il bottino domenicale sarebbe stato più cospicuo, nel pomeriggio, uno o più malintenzionati, si sono recati nell’edificio di culto ed hanno scassinato due cassette delle offerte.
In mattinata il parroco, don Mario Mazza, era salito presso la colonia parrocchiale del passo della Cisa, ma non ha voluto privare i fedeli ed i pellegrini della possibilità dei momenti di preghiera nella meravigliosa chiesa parmense, ha così disposto che la chiesa rimanesse aperta nei consueti orari.
Ad accorgersi dell’ atto criminoso è stata una signora che, entrata in chiesa per pregare, si è accorta dell’accaduto. La donna ha informato la collaboratrice della parrocchia, Beatrice, che ha a sua volta informato il parroco.
Oltre al danno economico generato dallo scasso (che avrà un costo di ripristino di molto superiore alla monetine trafugate) diverse le candele sparse sul pavimento, quasi un atto di sfregio al luogo di culto.
Insomma possiamo dire che non c’è più religione ma soprattutto che la stupidità di certe persone non ha limiti.
Si confida nell’operato delle forze dell’ordine perchè agiscano affinchè i luogo di culto vengano rispettati come devono.
La pieve di santa Maria assunta è bersaglio ogni anno di alcuni furti, tentati o riusciti, da parte dei soliti ignoti/idioti.