Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Parma Centro a conclusione di alcuni accertamenti investigativi, hanno denunciato per truffa un 50enne residente a Napoli, già gravato da diversi precedenti specifici. Lo stesso, con artifizi e raggiri, è riuscito ad impossessarsi della somma di 200 euro, “scuciti” alla vittima, un 30enne residente a Parma, con la oramai nota tecnica del “pacco”.
Nello specifico, il denunciato, in zona Cittadella, avvicinava la vittima proponendogli l’acquisto di uno smartphone di ultima generazione di cui si voleva disfare in quanto in difficoltà economiche. Il truffatore, dopo aver mostrato l’oggetto e concordato con l’acquirente il prezzo, si faceva pagare la somma di denaro pattuita, 200 euro, consegnando all’ingenuo compratore la custodia del telefono cellulare. Subito dopo l’uomo risaliva nell’auto con cui era giunto e prontamente si dileguava.
A quel punto, il giovane acquirente apriva il pacco ricevuto scoprendo con amarezza che all’interno non vi era lo smartphone ma due saponette.
La parte offesa si recava quindi presso la caserma dell’Arma di via Garibaldi per denunciare l’accaduto. I successivi accertamenti dei Carabinieri della Stazione di Parma Centro permettevano di giungere all’identificazione dello scaltro truffatore.
L’uomo, di origine campane, già noto per analoghi reati compiuti su tutto il territorio nazionale, è stato denunciato per truffa alla Procura della Repubblica di Parma.
L’Arma parmigiana invita la cittadinanza a prestare attenzione a questi tipi di truffe, in particolare non cedendo a proposte di acquisto di prodotti particolarmente vantaggiose effettuate in strada da soggetti sconosciuti. Nella maggior parte dei casi si rischia di diventare vittima del cd “pacco”, di cinematografica memoria.