Se il giornalista Adriano Panzironi (denunciato per esercizio abusivo della professione medica) promette di farvi vivere sino a 120 anni con la sua dieta.
Sembra che in passato, poco meno di 2000 anni fa, nel parmense ci sia chi addirittura sia arrivato a 130 anni.
Il “rilancio” della notizia è avvenuto nel 1793 ad opera di Ireneo Affo monaco, bibliotecario e professore di storia
Affò per Parma ed il Parmense, è ancor oggi uno degli storici più importanti e citati. Questo grazie alla sua attività di regio bibliotecario dei Farnese, allora signori del ducato di Parma, Piacenza e Guastalla.
Affò pubblico nel 1793 tre libri di storia di Parma (ducato di Parma Piacenza e Guastalla). Il primo parla della storia antica.
Proprio nel primo tomo a pagina 60, lo storico afferma che nel primo secolo dopo Cristo, a Parma e nel suo territorio, regnava la pace che, congiunta alla fertilità del terreno ed alla salubrità del clima, portava le persone a vivere fino a 130 anni.
Riporta il monaco Parmense, richiamando Plinio il vecchio nel Libro di Storia Naturale (libro 7 capitolo 49), che nel 74 dopo Cristo, nell’era di Tito Vespasiano, vi erano nel parmense 3 uomini di 120 anni, 2 di 130 ed uno a Brescello di 125.
Insomma se oggi, la donna più vecchia del mondo è arrivata a 122 anni e Panzironi promette di farvi vivere fino a 120 anni, i romani parmensi di 2000 anni fa li battevano entrambi.