I due estratti di un documento del 1886, mostrano come sia crollata la vitalità e l’importanza dell’alta val Ceno negli anni del regno e poi della Repubblica Italiana.
Dal documento che segue potete vedere che, nel 1886, gli abitanti sotto la Pieve di GRAVAGO in BARDI erano 1440.
La pieve di Gravago era dedicata a san Vito e Modesto aveva 1 seconda chiesa che dipendeva da lei e due preti. In quel periodo il posto di titolare della parrocchia era vacante. Il circondario di cui faceva parte la parrocchia di Bardi era quello di Fiorenzuola e non come oggi quello di Borgotaro
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