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Il fronte del NO a tutti i costi alla discarica di Monte Ardone non è così compatto.

Da diversi giorni sui social locali, infiamma la polemica sulla possibile prosecuzione della vita della discarica fornovese di Monte Ardone. 

 Se in un primo momento sembrava che tutti fossero a favore di una chiusura al più presto,  senza  se e senza ma, iniziano ad essere tante le voci che hanno posto dubbi sull’opportunità di chiuderla a tutti i costi.

  Nei giorni scorsi sembrava  che le due forze politiche che rappresentano i  fornovesi nell’aula del Consiglio Comunale,  sia quella di maggioranza che quella di opposizione,  avessero un unico intento: la chiusura al più presto.     Forse erano convinti  che  non ci fossero nel paese altri punti di vista da rappresentare nel consenso politico.

Ma  l’apparire sui social di idee  e  commenti di persone che vogliono chiarirsi le idee,  in modo razionale e scientifico e non con dei ragionamenti di pancia,  sul futuro della discarica e sulle conseguenze per il paese, ha spinto alcuni politici, vecchi e nuovi di ambo le parti, ad esprimere i dubbi che probabilmente avevano già.

Così se da una parte  vediamo commenti dell’ex sindaco (precedente leader dell’attuale opposizione)  che sembrano dire “state attenti alle conseguenze di una chiusura a tutti i costi”; nel consiglio comunale di ieri sono stati ben tre i consiglieri di maggioranza a non votare a favore della proposta di chiusura a tutti i costi. 

Il vice sindaco ed un assessore si sono astenuti mentre un consigliere non ha partecipato al voto.

Anche la politica bolognese ieri si è parlato di Monte Ardone e della sua discarica. In consiglio regionale l’assesore Regionale Priolo ha risposto ad una interpellanza sul tema. 

Ne è uscita una descrizione più chiara e meno di pancia della situazione, sia dal un punto di vista dell’ inter burocratico delle pratiche di ampliamento, sia dal punto di vista delle politiche regionali sui rifiuti.

Vi proponiamo il nostro servizio (andato in onda nel TG PArmense del 31 marzo 2021 alle ore 19.00 sul canale 88) su ciò che si è detto in consiglio regionale

 

Di seguito l’intervento completo in consiglio regionale

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