Com’era Fornovo 200 anni fa, al tempo della duchessa Maria Luigia?
Ve lo raccontiamo attraverso le parole originali di un testo del tempo .
Una Fornovo molto diversa, c’erano solo 56 case.
Sicuramente un paese molto più importante grazie alla sua posizione geografica. Così importante da avere una compagnia di Dragoni ( i soldati scelti della duchessa) e una stazione di posta grazie ad un Previdi che le diede vita pochi anni prima. Ma soprattutto l’importanza del paese è misurabile attraverso il numero di pagine dedicate al paese della val Taro, molte di più rispetto ad altri paesi oggi più importanti.
Tante anche le notizie sulla chiesa, sul numero degli abitanti del capoluogo e delle frazioni (comunelli) tra cui c’era ancora Ozzano.
Riferimenti alle difficoltà economiche degli abitanti che spinsero 300 di loro ad emigrare in un altro stato al di là del Po ( allora Lombardia e Veneto facevano parte dell’impero Austro-Ungarico) per cercare lavoro.
Accenni anche al passato romano del paese, con due misteriose case romane che si trovavano affianco alla chiesa.
Non poteva mancare una lunga parte sulla Battaglia di Fornovo.
Il Taro è raccontato come un pericolo per il paese, addirittura si parla della distruzione di una parte del paese in seguito ad una alluvione.
Diversi anche i legami con le strutture venute alla luce dai recentissimi scavi in via Matteotti: le fondamenta dell’antico ponte romano e la stazione di posta.
Vi lasciamo al testo originale che abbiamo arricchito con alcune note ed alcune sottolineature.