Fornovo Taro 20-5-2020 Il sentiero vita anti-covid lungo il fiume Taro a Fornovo tra l’occhione e scolo di fognature a cielo aperto.
Situato nella boscaglia naturale lungo l’abitato di Fornovo, il percorso è stato ripristinato con taglio dell’erba e relativo fogliame di troppo grazie alla disponibilità di una persona gentile.
Durante le settimane di isolamento casalingo forzato è stato uno sfogo tra il lecito e meno lecito per sgranchirsi e respirare un poco di aria all’aperto nel periodo migliore dell’anno. La Primavera.
Check video percorso assistito
Un tragitto lungo dai 2 ai tre chilometri percorribile in mezz’ora a seconda delle varianti possibili. Si parte dal Piazzale ghiaiato di Piazza del Mercato. La prima variante è una suggestiva serpentina nella boscaglia. La Seconda un piccolo guado con il quale si raggiunge la parte più romantica del percorso con spiazzi per giocare e correre.
Arrivati al torrente Sporzana, praticamente la sgambata di andata è finita. Due catene di aree private interrompono un percorso ancor più armonioso e lungo.
Qui oltre al divieto di passaggio con mezzi a motore bisogna fare attenzione all’area di nidificazione dell’occhione.
Fare attenzione anche nei pressi della zona degli orti, oltre ad un nauseante odore di fognature, a dove si mettono i piedi per un terreno inzuppato di acqua malsana.
Proprio qui, nonostante che in questa zona passa la rete fognaria di Sivizzano, gli allacci dell’agglomerato del basso “Miccone” non sono ancora stati fatti.
Oltre la puzza l’inconveniente più dannoso è che gli scoli fognari vanno direttamente nelle falde acquifere del Taro.
