Venturi parla delle maschere richieste ai parmensi. Come verranno usate? In poche ore ne sono arrivate più che a sufficienza.

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Sergio Venturi, commissario regionale per l’emergenza Corona Virus, ha accennato al tam tam via social che chiedeva maschere da snorkeling per l’ospedale Maggiore di Parma

Grandissima e meravigliosa la risposta dei parmensi e dei parmigiani. In poche ore ne sono arrivate 500, molte di più del necessario.

Un grande e commovente segno di solidarietà comunitaria.

Le maschere arrivate sono più che sufficienti quindi fermate le donazioni. Se fossero ancora necessarie verrà comunicato di nuovo.

La conferenza stampa di questa sera è stata anche l’occasione di spiegare il perchè della richiesta di queste maschere.

All’università di Parma, alla facoltà di ingegneria, si è studiata la trasformazione di maschere da snorkeling in caschi CPAP che aiutano a dare più ossigeno ai polmoni.

Visto che i caschi sono difficili da reperire, queste maschere con il circuito studiato dagli ingegneri, le sostituiscono benissimo, da qui la richiesta ai cittadini.

I circuiti verranno stampati da una ditta che fa stampa 3D che collabora con la Dallara Automobili di Varano Melegari.

Per le maschere si è chiesto aiuto ai cittadini che, come abbiamo detto, hanno risposto meravigliosamente.

come verranno trasformate le maschere donate.

Così meravigliosamente che Venturi con su sorriso compiaciuto su viso ha detto “Smette di donarle perchè non ce ne è più bisogno… con 500 di queste, una volte prodotti i circuiti, saremo in grado di andare avanti a lungo”

Di seguito il testo completo del post della Dallara Automobili sulla sua implicazione in questo progetto.

“L’emergenza causata dalla diffusione di #COVID19, si è fatta promotrice di una iniziativa che vede la collaborazione di aziende della filiera del Motorsport, caratterizzate da innovazione, velocità ed elevato contenuto tecnologico.
Infatti, per far fronte alla penuria di maschere ospedaliere C-PAP per terapia sub-intensiva, Dallara ha messo in contatto la Isinnova, azienda bresciana che stava già disegnando valvole per respiratori necessari alla trasformazione di maschere da sub, con Roboze, azienda americana con sede a Bari, nostra fornitrice di macchine per la stampa 3D.
In questo momento l’unione di intenti puo’ fare la differenza, Aziende abituate a lavorare insieme con velocita’ possono riconvertire molto rapidamente le produzioni per aiutare gli ospedali e tutti coloro che hanno bisogno in questo periodo di grande difficoltà.
In soli due giorni Roboze ha prodotto e consegnato 160 valvole che aiuteranno a migliorare la respirazione di altrettanti pazienti ospedalizzati colpiti da #Covid19“