Nella conferenza stampa di questa sera, giovedì 19 marzo 2020, il commissario della Regione Emilia-Romagna Venturi , ha fatto presente che si sta potenziando il sistema di laboratori per verificare rapidamente la positività al covid-19.
L’obiettivo è quello di riuscire a individuare in breve tempo picchi di contagio sul territorio regionale per intervenire altrettanto immediatamente e ridurre l’espansione esponenziale dell’epidemia.
Questa riflessione arriva dal caso della bocciofila imolese che, per alcuni giorni, ha avuto il triste primato di essere la principale fonte di contagiati di Bologna e provincia.
Individuato un focolaio, se necessario, si potrà isolare senza perdere tempo i paesi che possono accelerare il contagio. Come è accaduto nel caso di comune di Medicina nel bolognese.
Per questo si punta a far sì che tutte le province della regione riescano ad analizzare autonomamente i tamponi e a farlo entro un giorno.
Buona parte delle province stanno raggiungendo l’autonomia. Prima non era così. Anche per questo ci sono stati andamenti scostanti dei dati sui contagi negli scorsi giorni.
Per ora Parma e ancora in difficoltà.
L’assessore Venturi, che peraltro vive a Parma, assicura che si sta lavorando per risolvere il problema anche a Parma.
Il lavoro della sanità regionale quindi, non è solo un lavoro nelle corsie, ma anche un lavoro di ricerca e di prevenzione delle mosse del Corona Virus.
Un lavoro fondamentale compiuto anche dai servizi di igiene pubblica della regione.