[notizia in aggiornamento a breve altre notizie ed immagini, chiediamo scusa per eventuali errori o imprecisioni ]
Mancavano alcuni minuti alle 18,30 di questa sera, sabato 29 febbraio 2020, quando un fiat Cubo bianco si è scontrato con un suv Mercedes.
A bordo del Cubo un 75enne mentre a bordo del suv un famiglia composta da Padre, madre incinta di alcuni mesi ed un bambino di pochi anni.
Le immagini che vedete fanno capire quale sia stata la violenza dell’impatto.
La centrale operativa 118 ha inviato immediatamente 2 automediche e tre ambulanze su posto.
Da Fornovo sono arrivate l’automedica ed una ambulanza
Anche da Borgotaro vi è stato l’invio dell’ automedica e dell’ ambulanza
Ma la prima ad arrivare sul posto è stata l’ambulanza della delegazione di Solignano della Croce Verde Fornovese.
Sul posto sono stati inviati anche i Vigili del Fuoco e la volante dei Carabinieri di Borgotaro e i militari dell’Arma della stazione di Solignano.
L’impatto è avvenuto lungo il rettilineo della strada Provinciale della Val Taro che da Solignano porta verso Valmozzola all’altezza dell’incrocio con la località Barulla.
Una situazione particolarmente impegnativa quella che hanno dovuto affrontare i primi soccorritori . La carreggiata chiusa tra due muri ed il buio sono state le prime difficoltà a cui hanno dovuto trovare soluzione fino all’arrivo dei Vigili del Fuoco.
Grazie all’uso dei fanali dei loro mezzi le operazioni di soccorso sono iniziate immediatamente.
Operazioni di soccorso complicate ed impegnative e che per il 75enne sul Cubo hanno reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per estrarlo dalle lamiere.
L’attività dei soccorritori è continuata per diverse decine di minuti.
La famiglia sul SUV è stata portata all’OSpedale Santa Maria di Borgotaro dall’ambulanza di Solignano e da quella della Assistenza Pubblica di Borgotaro ed Albareto. Assieme a loro il medico dall’automedica dell’alta valle. Le loro condizioni di salute non apparivano preoccupanti.
Non è andata così bene all’occupante del Cubo che è stato portato all’Ospedale Maggiore di Parma a sirene spiegate a bordo dell’ambulanza della Croce Verde Fornovese . Ad accompagnarlo anche il medico dell’mezzo di soccorso avanzato sempre della Croce Verde Fornovese.