Specchio di Solignano – 6 gennaio 2020 – 75° anniversario della Liberazione
Specchio Gennaio 1945 – Tutti gli abitanti di Specchio, bambini compresi, sapevano che nelle case e nei sottorranei della Chiesa erano nascosti decine e decine di partigiani. Parecchi di questi erano di Fornovo, braccati dai tedeschi nel terribile rastrellamento del gennaio del 1945. Tutti sapevano, anche i bambini, ma nessuno parlò.
Un gennaio terribile quello del 1945 per le nostri valli, coperte all’inverosimile da una spessa coltre di neve. Basta ricordare la strage dell’Epifania a Varano Marchesi del 6 gennaio, l’eccidio del Dordia a Varano Melegari del 10 gennaio, solo per citarne alcune.
Per Specchio, dopo 75 anni si può dire che l’anno scampata bella i partigiani nascosti nelle case e nei meandri della Chiesa, grazie all’omertà dei loro abitanti.
Ed è per questo che ininterrottamente da 75 anni, la comunità fornovese della resistenza, l’Anpi l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, quelli della canzone partigiana “Bella Ciao”, si ritrovano a pranzo alla trattoria Giovanelli di Specchio per ringraziare ancora una volta la gente del posto per averli sottratti alla inutile furia vendicatrice nazi-fascista in una guerra dall’esito oramai segnato.
Quest’anno a pranzo erano in 90 ad applaudire l’unico partigiano presente Luciano Santini nome di battaglia Mirko. Per lui una semplice targa ma un riconoscimento che lo ha lasciato senza parole. Solo ricordi e lacrime trattenute.
Al convivio di ringraziamento sono intervenuti Fiorenzo Bergamaschi dell’Anpi di Fornovo, il Sindaco di Fornovo Michela Zanetti socia Anpi, un binomio che ha portato fortuna nell’escalation delle ultime Amministrative di Fornovo partite proprio con lo “Specchio” dello scorso anno, e il presidente Provinciale Anpi Aldo Montermini.
Presenti le delegazioni Anpi di Busseto, Salsomaggiore e di Fidenza con la loro inedita “pedalata sui luoghi della Memoria”.