Il momento di passaggio tra la fine di un anno e l’inizio del successivo è per definizione quello dei bilanci e dei buoni propositi per il futuro; tra un panettone e una pentola di lenticchie e cotechino, dispense piene di avanzi e chili di troppo in conseguenza dei peccati di gola, anche noi nel nostro piccolo abbiamo chiesto al sindaco di Valmozzola, Claudio Alzapiedi, di fare un bilancio complessivo di questo anno trascorso e di illustrarci cosa riserva l’immediato futuro per la Valmozzola.
DOMANDA: Ci sono degli eventi in corso al momento?
RISPOSTA: Al momento non sono state organizzate manifestazioni particolari per questo periodo natalizio. Il Comune, però, a differenza degli altri anni, ha fatto installare luminarie in paese a Mormorola e Valmozzola Stazione ed ha fornito a tutte le parrocchie addobbi luminosi per i campanili, adottando il motto “illuminiamo le nostre chiese”.
D. In che modo il nostro Comune verrà coinvolto nell’anno di Parma capitale europea della cultura per il 2020?
R. In collaborazione con altri Comuni della Valtaro e Valceno, è stato presentato un progetto dal titolo “TESORI NASCOSTI, attività e itinerari di riscoperta della cultura storico-artistica dell’appennino Parmense”. Tre di questi eventi coinvolgeranno direttamente il territorio di Valmozzola con escursioni, visite guidate e un concerto. Informazioni dettagliate sulle date e gli eventi saranno disponibili sul sito www.facebook.com/TesoriNascostiParma2020/.
D. A proposito di bilanci: quali conseguenze hanno avuto sul territorio comunale i fenomeni meteorologici delle scorse settimane?
R. Il territorio ha indubbiamente sofferto dell’intensità di questi fenomeni e ci sono stati danni ingenti. In particolare, nei territori in stato di abbandono nei quali sono mancate una manutenzione preventiva e un’adeguata regimazione delle acque, i canali e i rii minori sono tracimati, depositando materiali su alcune strade, rese così temporaneamente inagibili. A Molino Sozzi e a Costa d’Asino, ad esempio, è stato necessario chiudere le strade finché gli interventi del personale del Comune e della Protezione Civile non hanno risolto la situazione. Inoltre, si sono verificati smottamenti in varie zone della valle. Anche il ponte di Rocca Murata è stato chiuso in via precauzionale nel momento del passaggio della piena del fiume, poi subito riaperto. Noi come Comune (sindaco e personale dell’Ufficio Tecnico), e gli uomini della Protezione Civile ci siamo attivati immediatamente, abbiamo inviato le segnalazioni del caso alla Regione con delle schede di monitoraggio ed abbiamo messo in sicurezza le situazioni più critiche ed urgenti e tutto è tornato alla normalità nel giro di pochi giorni. La fase della gestione dell’emergenza è stata però molto impegnativa e colgo l’occasione per ringraziare il gruppo della Protezione Civile e il personale dell’Ufficio Tecnico del Comune per il loro prezioso contributo e l’impegno profuso. Anche se il tempo è stabile ormai da vari giorni, permangono alcune situazioni importanti di smottamenti e frane in diverse località del Comune e che sono oggetto di monitoraggio da parte dell’ufficio Tecnico del Comune e dei Tecnici del Consorzio di Bonifica.
D. A proposito di sicurezza e viabilità, ci sono novità in merito ai lavori a Stazione Valmozzola? So che sono uscite recentemente anche delle interviste a RTA in merito.
R. Sì, ci sono delle novità importanti. Ultimamente, l’argomento è stato trattato da alcuni cittadini e consiglieri comunali, utilizzando canali quali RTA e i social network, ma non tutto ciò che hanno affermato è corretto. Pertanto, vorrei in questa sede fare maggiore chiarezza in merito, vista l’importanza della questione, evitando di generare ulteriore preoccupazione sulla stabilità del ponte. Come ribadito nell’ultimo Consiglio Comunale, è stato un percorso lungo che ha visto il sottoscritto impegnato in prima persona fin dall’inizio per la soluzione del problema, a differenza di quanto affermato nell’intervista a RTA da un consigliere della minoranza. All’inizio del 2018, un perito della Provincia fu incaricato di monitorare la stabilità e la sicurezza del ponte. A seguito del sopralluogo, si decise di ridurre temporaneamente la circolazione del traffico regolamentandola con dei semafori, in attesa che si potessero effettuare interventi risolutivi. Quindi, si è iniziato a lavorare per trovare una soluzione migliore.
A febbraio 2019, ho partecipato alla prima conferenza di servizio istituita dalla Provincia di Parma, con delega dei Comuni di Berceto e Solignano, per esaminare la bozza di progetto per la realizzazione della bretella by pass, sul tratto della vecchia ferrovia (oggi pista ciclabile). Recepite tutte le osservazioni degli enti interessati emerse in quella sede, il progetto è stato approvato. La prima fase prevedeva l’acquisizione della disponibilità all’utilizzo del tratto di ferrovia dismessa di proprietà RFI, concessa in utilizzo ai Comuni di Valmozzola, Solignano e Berceto come pista ciclabile. Dopo accordi verbali intercorsi con i responsabili RFI, si è condiviso l’iter per consentire alla Provincia di Parma di disporre dell’area da utilizzare per la realizzazione della bretella by pass. Era però necessario che fosse interrotto, da parte dei tre Comuni, il comodato per l’utilizzo a pista ciclabile a favore di RFI. Quindi, al primo Consiglio utile, dopo le elezioni del 26 maggio, il 7 giugno, ho portato all’attenzione del Consiglio una proposta con bozza di accordo fra le parti, con delega dei Comuni di Solignano e Berceto per accelerare i tempi. Dopo ampio dibattito, i consiglieri di minoranza del Consiglio Comunale hanno chiesto che le deleghe dei predetti Comuni venissero supportate da un atto dei rispettivi Consigli. Ritenendo che per una questione così importante fosse fondamentale avere consenso unanime e non solo della maggioranza, mi sono mosso in tal senso con i due colleghi Sindaci, ma questo ha allungato ulteriormente i tempi di circa un mese e mezzo. Mi pare perciò alquanto curioso oggi sentire che la minoranza parli di ritardi… C’è stata poi un’ulteriore complicazione per il fatto che una porzione del terreno di RFI nel frattempo è stata acquistata da un privato e l’attuale pista ciclabile si trova proprio a ridosso della sua abitazione. Comunque, ad oggi, l’iter burocratico si è concluso, con l’aggiudicazione dei lavori per la costruzione della bretella by pass e di una piccola rotonda che consentirà di eliminare i semafori e renderà più agevole la circolazione.
I lavori dovrebbero partire ora, a gennaio 2020, e il costo ammonterà a circa 175.000 euro. Nel frattempo, il Ministero per le Infrastrutture ha sbloccato 3,5 milioni di euro per il rifacimento del ponte. La procedura di assegnazione dell’appalto a seguito di gara deve però ancora iniziare, ma si prevedono tempi brevi anche per l’avvio di quest’opera.
D. E la fibra ottica?
R. I lavori dovrebbero cominciare all’inizio del 2020, proprio per portare la fibra ottica nel nostro Comune. La ditta aggiudicataria dell’opera ha chiesto la disponibilità all’utilizzo delle nostre infrastrutture, dove presenti, in particolare nei centri abitati di Valmozzola Stazione e Mormorola. In un primo momento, è prevista la copertura da Valmozzola Stazione a Mormorola con posizionamento della fibra lungo la SP42, per consentire a tutte le attività produttive e agli uffici pubblici di fruire della connessione. Successivamente, sono allo studio le modalità per fornire copertura anche alle altre aree della valle.
Con i migliori auguri di buon anno
Grosseschwäne