Fornovo Taro, 16 ottobre 2019 – incontro in biblioteca per parlare di telefonia a 5G e salute con gli Amministratori del territorio e il medico endocrinologo Ruggero Ridolfi e il docente di fisica Fausto Bersani Greggio. Una battaglia giustificata, una sorta di guerra contro i mulini a vento, per le conseguenze che può avere sul nostro corpo, pur sapendo che dei telefonino non ne possiamo più farne a meno.
Su iniziativa di un gruppo di cittadini a cui sta cuore la salute di tutti e quella dei propri figli, si è svolta nella biblioteca Comunale di Fornovo, in incontro dal tema attualissimo: l’arrivo inevitabile della telefonia a 5G e l’impatto delle onde elettromagnetiche sul nostro corpo.
A presentare i due relatori della serata, il docente di fisica Fausto Bersani Greggio, e il medico endocrinologo Ruggero Ridolfi, Catia Varesi di Fornovo.
Presente un folto pubblico interessato allo scottante argomento e i sindaci del territorio: Michela Zanetti di Fornovo, Giuseppe Restiani di Varano Melegari, Danilo Bevilacqua di Terenzo e Diego Giusti di Bore.
Dopo le preoccupanti argomentazioni poste dai due oratori, si è aperto un acceso dibattito che ha spaziato da cosa può fare il primo cittadino per la salute dei suoi cittadini, in particolare sul rispetto del luoghi sensibili come scuole, ospedale e le distanze di prossimità, il difficile e complicato modo di difendersi da questa preannunciata aggressione, la sua futura utilità come le auto intelligenti, se il rischio vale la candela, toccando l’illuminismo come origine dei problemi che affliggono il mondo i oggi.
Un progresso tecnologico inarrestabile, con apparecchi sempre più veloci. Un tutto e subito in tempo reale. Nonché il ruolo strategico dei militari in questo campo.
Per quanto riguarda Fornovo in tema di inquinamento di onde elettromagnetiche è ancora un’isola felice, ma il fisico romagnolo Bersani Greggio avverte: ancora per poco. Arriverà il 4G, il 5G e un domani anche il 6G. Le onde elettromagnetiche arriveranno anche dall’altro con i satelliti artificiali. Completamente circondati. Attualmente il limite di inquinamento è 6 Volt per metri, la sicurezza sarebbe 0,6 ma presto si arriverà a 60 volt per metro di inquinamento.
In tema medico, il Dr Ridolfi di Forlì, ritiene non attendibili e contraddittori alcuni studi fatti che stabilirebbero che l’uso prolungato del cellulare non reca danno. Ma bandisce il cordless, pone limiti d’uso prima dei 20 anni, durante la maternità, non usare sempre lo stesso orecchio, usare la cablatura, spegnere, come, il Wi-Fi, gli strumenti quando non si usano.
Le conseguenze potrebbero essere danni alle guaine del DNA e alle vie nervose, tumori al cervello e al nervo acustico. E come la storia dell’Eternit, i risultati delle indagini epidemiolighe si sapranno dopo decenni, quando forse è troppo tardi. E se i rischi anche se piccolissimi su miliardi di persone sono sempre migliaia di vite umane.