OcchioallaTruffa_13660_28320 Stopaifurti_13660_28321Questa mattina 9 luglio, poco dopo le 9:30, una signora di 80 anni si è trovata a casa da sola.
Ad un certo punto il videocitofono ha squillato, sul video due persone vestite con una pettorina gialla ed una che sembrava vestita da carabiniere, le dicevano di essere tecnici dell’ Iren, che c’era stata una perdita di sostanze tossiche dalle tubature e che dovevano entrare per fare alcuni controlli.
In un primo momento la signora ha tenuto alta la guardia, poi scorto sul video quello che sembrava essere un carabiniere ha ceduto ed ha aperto.
Ma la situazione continuava a non sembrarle chiara per cui nel contempo ha chiamato il figlio che in meno di 5 minuti è arrivato.
Per il figlio era chiaro che non era una divisa da carabiniere ma una maschera di carnevale quella che indossava uno dei tre possibili malintenzionati.
Da qui secondo le ricostruzioni ne è nato un piccolo diverbio.
Vistisi scoperti, dopo aver utilizzato uno spray irritante sulla signora e sul figlio, i malintenzionati si sono dati alla fuga, su una Ford Fiesta grigia.
Nel giro di breve tempo sul posto sono arrivate, oltre ai Carabinieri (quelli veri), anche l’automedica e l’ambulanza dell’Assistenza Volontaria di Collecchio.
I sanitari fortunatamente hanno rilevato che probabilmente era stato usato un spray urticante ma non era necessario il trasporto al Pronto soccorso
Sono subito iniziate le ricerche i Carabinieri che stanno continuando le indagini.
Immediato il Tam Tam sui social media specie sui gruppi di controllo di vicinato della zona pedemontana.
Di seguito il comunicato stampa dell’Unione Pedemontana Parmense
“Ladri che si spacciano per tecnici, come difendersi
A seguito dei tentati furti registrati in questi ultimi giorni a Collecchio e
Sala Baganza, dove alcune persone hanno tentato di introdursi o si sono
introdotte nelle abitazioni spacciandosi per tecnici comunali, operai di
aziende multiservizi e carabinieri, la Polizia Locale dell’Unione
Pedemontana Parmense raccomanda ai cittadini di prestare la massima
attenzione e, prima di aprire porte e cancelli, di verificare sempre
l’identità di questi soggetti. Oltre a chiedere loro di mostrare il cartellino,
si può contattare direttamente le ditte, gli enti o le aziende per le quali
dicono di lavorare, oppure la centrale operativa della Polizia Locale
dell’Unione in via Donella Rossi 1 a Felino, che risponde al numero 0521
833030, e i carabinieri, componendo il 112.
Allo scopo di fornire ai cittadini alcuni semplici consigli utili per prevenire
furti e truffe, la Polizia Locale dell’Unione ha inoltre predisposto da tempo
due brochure informative, disponibili negli uffici comunali e in tutti gli
sportelli degli enti, scaricabili anche online dal sito internet
www.unionepedemontana.pr.it, in corrispondenza del presente avviso
pubblicato sulla home page.”