Varano Dé Melegari Fiera Agricola Val Ceno 2019 – Trialhon del Boscaiolo.
La 21° edizione della Fiera Agricola della Val Ceno è terminata nel migliore dei modi per gli organizzatori e non solo. Favoriti da una splendida giornata di sole del primo di maggio, migliaia di persone sono affluite nel “pré ed la fèra” di Varano de Melegari, ma sopratutto per assaggiare i tradizionali anolini della 22a edizione.
Numerose le novità proposte come i balli e la musica folk dei Gioppini di Bergamo. Quella del Triathlon del Boscaiolo, invece, è un appuntamento che dura da oltre dieci anni, grazie sopratutto a Carlo Oppici di Ozzano Taro tecnico del settore.
Oltre ai colori locali, tra Cassio Corchia e Valmozzola, i tagliaboschi sono arrivati da Prato, Pistoia, Modena e Como.
A dirigere la sfida su due manche i giovani giudici e cronometristi della Federazione Italiana Boscaioli, dove hanno posto l’accento sulla sicurezza di questo importante e faticoso lavoro. A preparare il campo di gara gli stessi concorrenti. Due le prove con sfide in coppia, una al mattino e la seconda al pomeriggio a classifica invertita.
Tre le prove di abilità. La Prima l’abbattimento del tronco dove la precisione rispetto alla velocità è stata fatale a Lapina Michele di Corchia, vincitore di passate edizione, ma questa volta solo terzo.
La seconda prova è stata la sramatura del tronco, dove a ha visto il promettente sedicenne Pietro Ballini di Prato, figlio d’arte, trovare un’exploit vincente che gli ha permesso di arrivare al secondo posto assoluto con 312 punti.
La terza ed ultima prova, imitando il rombo allo start dei motori da formula uno, con l’aggiunta di una maniacale cura nei minimi dettagli, è stata quella del taglio del tronco con l’accetta, dove i miglior tricipiti hanno dettato la legge del più forte. Ma anche le penalità per rami lasciati troppo alti o per aver toccato la fettuccia nella prova con l’accetta, sono stati determinanti nel punteggio per la determinazione della classifica finale.
La classifica finale determinata con il miglior risultato tra le due prove, ha visto emergere l’esperienza di Luciano Gabelli di Valmozzola, che con 326 punti ottenuti con la prima prova del mattino quando il sole era ancora basso e le forze fresche, ha sbaragliato tutti i concorrenti in gara.
Il folto pubblico di curiosi e di appassionati, assiepato attorno al campo di gara, ha potuto assistere ad un avvincente sfida, decisa con il taglio dell’ultimo bracciolo e dell’ultimo colpo di accetta.
Questa la classifica finale
1-Gabelli Luciano di Valmozzola con 326
2- Ballini Pietro 16 anni di Prato 312
3- Lapina Michele Corchia 309
4- Francesco Paglia Montefiorino Modena 299
5- Lapina Giuseppe padre Corchia 291
6-Ugo Ballini padre Prato
7-Gian Maria Scanzaroli Cassio 270
8-Tiberio Palio Montefiorino Modena 270
9-Tommaso Venturi Prato 234
10- Micol Valenti Valmozzola 208
11- Tommaso Leoni Como 203
12- Roberto Scattizzi detto il Lupo di Pistoia 128
13- Leoni di Como 128
Il prossimo appuntamento in provincia, per un’altra sfida tra taglialegna, è ai primi di agosto a Mormorola di Valmozzola.
Al termine i volontari della Croce Verde di Fornovo Taro si è esibita in una simulazione di un intervento di soccorso boschivo.
