[a fondo pagina potete vedere il TG Parmense delle valli del Ceno e Bassa Taro del 29 marzo 2019, in cui è andato in onda anche il servizio su Don Malpeli. Nel servizio si può vedere, al minuto 11,50 la via che gli verrà dedicata. Sotto anche gli altri pezzi su Don Malpeli]
Un pastore che appariva burbero ma capace di tanto amore verso chi aveva bisogno. Schivo e che non cercava visibilità ma lavorava con decisione e piglio imprenditoriale al bene della sua comunità. Seguendo gli insegnamenti cristiani era anche umile, infatti in pochi sanno che non era un semplice parroco ma un Monsignore e lui stesso preferiva essere per tutti don Giuseppe.
Sempre attento alle esigenze della sua comunità e alle indicazioni morali della chiesa, mi ha colpito la dichiarazione dell’attuale sindaco Emanuela Grenti che si è sentita chiedere, da lui, il giorno dopo che è stata eletta se sarebbe stata capace di mantenere l’equilibrio nei rapporti familiari. Perché per lui erano importanti i valori, erano importanti le famiglie ed erano importanti i bambini.
Ha fatto tanto per la sua comunità ed è stato un ottimo amministratore ed edificatore anche di case e spazi per la comunità.
Tra cui : l’asilo Don Tarasconi, la chiesa di Ramiola, Villa Santa Maria e soprattutto La Cisa.
Una persona capace di ascoltare anche chi non la pensava come lui.
Insomma il segno che ha lasciato indelebile per i suoi 57 anni come parroco di Fornovo Taro è forte nelle menti del cuore di tutti i fornovesi.
Anche per questo la proposta di dedicare una piazza, o un luogo, alla sua memoria, è stata accolta positivamente da tutti.
In un primo momento la scelta era caduta su piazza IV Novembre, la piazza della Chiesa. La piazza più bella e più importante del paese, quella su cui lui si affacciava tutte le mattine è che ha percorso migliaia di volte in processione o per accompagnare chi lo ha preceduto alla “Casa del Padre”.
Ma non si erano fatti i conti con la commissione toponomastica che ha valutato il nome piazza IV Novembre “troppo importante” per essere cambiato. E’ di poche settimane fa quindi la decisione definitiva di trasformare via XXIV Maggio in via monsignor Giuseppe Malpeli.
La via è quella che scende verso la chiesa per chi proviene dalla statale della Cisa.
Sarà il vescovo, il 7 aprile, in occasione dei festeggiamenti per i 100 anni delle suore a Fornovo, a scoprire la targa della nuova via del paese di don Giuseppe Malpeli.
RAMIOLA-FORNOVO. A Ramiola si ricordano di DON GIUSEPPE MALPELI
Fornovo. 7 anni fa ci ha lasciato Don Giuseppe un parroco forte con il cuore pieno di Carità.