In questo periodo di influenza non c’è nulla di meglio che raccomandarsi ad un santo. Uno di quelli giusti potrebbe essere San Biagio, il protettore della gola. Domenica scorsa 3 febbraio era proprio il giorno di san Biagio.
In provincia di Parma c’è un paesino che ha festeggiato perchè san Biagio è il suo patrono.
In tanti hanno seguito la Santa Messa con benedizione della gola in onore del patrono; tra di essi anche il sindaco Riccardo Ghidini e il vice sindaco Giovanelli.
Forse ne hanno approfittato per farsi benedire la gola per i prossimi comizi elettorali, visto che le elezioni sono vicine.
Comunque la loro presenza, ufficialmente, non era per questo; infatti la festa del patrono è stata anche l’occasione per inaugurare un defibrillatore acquistato dal comune. Ovviamente non è mancata la benedizione dello strumento sanitario, ad opera di don Romano, alla presenza dei membri della proloco, dei cittadini ma soprattutto delle maestre e dei bambini delle scuole elementari.
Il sindaco ha fatto un breve discorso, poi ha dato la parola a Deanna in rappresentanza della Cri di Medesano. E’ stato spiegato che i volontari della CRI di Medesano organizzeranno dei corsi gratuiti per l’utilizzo dei questo prezioso strumento. Uno strumento che ha già salvato tante vite nella nostra provincia. Comunque, in caso di estremo bisogno, potrà essere usato anche senza corso , perche il defibrillatore sa già cosa deve fare e lo dice anche a cui lo utilizza.
Il taglio del nastro è avvenuto ad opera del sindaco assistito dai bambini della primaria di Varano Marchesi.
Vi è stato anche un piccolo omaggio alle autorità da parte dei bambini e delle maestre: un cartoncino con la poesia composta per l’occasione e letta da uno dei bambini. [La potete sentire nel video a fondo pagina]
Insomma davvero un bel momento per la comunità, un occasione per pensare alla salute degli abitanti grazie all’arrivo del defibrillatore, ma soprattutto alla benedizione della gola.
Probabilmente se si fosse sparsa la voce ci sarebbe stata la processione di politici locali per prepararsi alle prossime elezioni che coinvolgeranno ben 30 comuni (su 46) della provincia di Parma.
