Ne emerge uno spontaneo e uno sconcertante confronto tra due situazione “lontane” nel tempo e di umanità:
da una Epifania del 1945 dove un parroco e una piccola Comunità, come quella di Specchio, non esitarono a nascondere a rischio della propria vita una “trentina” di partigiani, ad una Epifania del 2019 dove una Europa con oltre 500 milioni di persone non si decide a soccorrere 49 rifugiati in mare da oltre dieci giorni.
Nell’inverno 1944-1945, il parroco e la comunità di Specchio salvarono una trentina di partigiani, in gran parte fornovesi, dal terribile rastrellamento dell’esercito tedesco.
Da allora nel giorno dell’Epifania i partigiani rimasti, simpatizzanti, amici, parenti e l’Anpi locale, si ritrovano a pranzo per ricordare lo scampato pericolo e ringraziare la gente del posto.
Presenti una settantina di persone con le delegazioni dell’Anpi di Fidenza, Salsomaggiore e Busseto.
Sono intervenuti Fiorenzo Bergamaschi dell’Anpi di Fornovo e Aldo Montermini presidente provinciale Anpi, ribadendo l’assoluta validità della nostra Costituzione, nata dai valori della resistenza, ma purtroppo non pienamente attuata.