Sabato 3 novembre 2018, con il convegno “ripopoliamo le campagna culturalmente” si è aperto al Foro 2000 di Fornovo Taro il salone dei vini biodinamici con oltre 60 espositori provenienti da tutte le regioni d’Italia e dall’estero.
Una vita, quella di Stefano Bellotti, fatta di passione e tenacia per difendere la terra dagli assalti della tecnologia. Il pioniere italiano della biodinamica, da poco scomparso, è stato ricordato con una sua intervista, con cui denuncia le stesse drammatiche tematiche emerse durante il convegno.
Lettera ironica di denuncia burocratica scritta da Bellotti nel 2007 ai media, letta dalla figlia Ilaria:
lettera Stefano Bellotti ai media
Oltre alle preoccupazioni del cambio climatico, la desertificazione, la cementificazione, la salinizzazione. le eccessive vibrazioni, l’erosione del suolo, la più grave di tutti è la progressiva perdita della qualità dell’humus, non danno un futuro roseo alle prossime generazioni.
I dati del suolo e dell’humus: se in un anno si perde 1 cm di suolo, ne occorrono 100 per il suo recupero, per l’humus la situazione è più grave, ne servono 1.200 anni. ….forse siamo in molti sulla terra….
Con una sala gremita di vignaioli sono intervenuti al convegno Giuseppe Ferrua, Nicolas Joly, Saverio Petrilli, Gloria Falsone, Sergio Stanio, e per i benvenuti e traduzioni Christine Cogez, Samuel Cogliati e Giorgio Fogliani.