Fornovo, Italia. “Ci servono idee, soluzioni e cooperazione non insulti e polemiche”. … le polemiche sulla palestra inagibile.

La questione dell’inagibilità, e quindi della chiusura della palestra comunale di Fornovo [per approfondire clicca qui], ha animato gli animi nel paese di fondovalle del Parmense. Si sono generate contrapposizioni ma anche polemiche sterili e insulti.

Nel solito gioco al massacro sui social media, un segnale costruttivo  ha riscosso un grande successo.

Il Post di Marco Faga sul proprio profilo social.

Questa notte attorno all’una  Marco Faga, (che è anche vicepresidente della Polisportiva Fornovese) ha scritto un post che ha ottenuto apprezzamenti bipartisan. 

Il post di Marco ha ottenuto in poche ore (di cui la maggior parte notturne)  quasi 60 mi piace, 17 condivisioni e diversi commenti.  …e tutto questo nonostante sia stato pubblicato all’una di notte e siano passate solo 9 ore dalla sua pubblicazione.

Questa mattina (sabato 20 ottobre 2018) abbiamo cosi deciso di chiamarlo per realizzare l’intervista che segue. [Marco Faga ha voluto precisare che sia il post che questa intervista sono a titolo personale e non a nome della Polisportiva]

PARMENSE.NET: <<Da dove è nato questo messaggio… qual è la cosa che ti ha dato più il fastidio?>>

 

 MARCO FAGA :<<le polemiche che escono sicuramente sui social media. L’obiettivo sembra essere quello di distruggere il lavoro altrui piuttosto che costruire qualcosa di nuovo per il bene del paese. E’ chiaro che  c’è un problema, è chiaro che la palestra è importante, ma oltre ad essa,  ci sono altre cose altrettanto importanti ed alcune anche più importanti.  ….non mi piace che ci si preoccupi di più di denigrare il lavoro altrui che di trovare soluzioni ai problemi.  Più che cercare errori nell’operato delle attuali e delle scorse amministrazioni , come hanno fatto in tanti sui social media, preferisco cercare di trovare delle soluzioni per andare avanti e migliorare questo paese.

 Ci servono idee e soluzioni,non insulti e polemiche, ma ci serve anche  cooperazione aggiungerei. E’  fondamentale che ci diamo una mano. Siamo in quattro gatti, se ci facciamo la guerra tra di noi  [non andiamo da nessuna parte] >>

 PARMENSE.NET: <<nel post parli di una possibile soluzione, qual è la tua idea?>>

MARCO << Io ho avuto modo di conoscere una bellissima realtà, a Reggio Emilia, a Quattro Castella, dove con una raccolta popolare, hanno raccolto un mare di soldi ed hanno realizzato la piscina del paese…. 

che nel giro di qualche anno, oltre ad aver restituito le quote che i cittadini avevano versato, ha permesso di costruirne un’altra e di tenere manutenuta quella appena costruita.

…è chiaro che la piscina è all’aperto, non è una palestra, che probabilmente ha più entrate che uscite rispetto ad una palestra…

In realtà la mia proposta è dovuta alla necessità di concludere quello che volevo dire con qualcosa… anche folle  ….ma comunque una proposta. Sarei stato ipocrita se avessi scritto: “proponiamo una cosa” e poi avessi concluso con i soliti nulla di fatto. Secondo me l’idea dell’azionariato popolare  è un’idea che andrebbe portata avanti per realizzare tante belle cose. Cose su cui la gente potrebbe dire anche la propria. 

 Qualcuno ha risposto al mio post dicendo che “paghiamo già tante tasse” e che  ha già contribuito… ed è vero.  È corretto e io sono il primo ad aver pagato tante tasse, ma rimane il fatto che non troviamo una soluzione. Abbiamo migliaia di strutture pubbliche in Italia che stanno crollando senza trovare soluzione.>>

 PARMENSE.NET << a parte questa opinione, le altre persone come hanno reagito al tuo post ed alla tua idea? >> 

 MARCO:<<...mah, io ho chiesto di condividere il post a chi fosse d’accordo con questa idea… ed  ha ricevuto già tante condivisioni. Sono sicuramente molti di più quelli che l’hanno condiviso  e che hanno messo mi piace, di quelli che sono stati critici [NDR a dir il vero ad ora non c’è nessuna posizione critica sui social].   E’ evidente a tutti che l’attuale formula [NDR a Fornovo come in tutta Italia] non funziona. I soldi che vengono raccolti dalle tasse in Italia non vengono utilizzati per ristrutturarla…  mentre  continuiamo a lamentarci, a piangere, a scrivere sui social media,  le nostre strutture crollano.

Anche parlando con gli altri cittadini, le critiche sono tante, le cose che non vanno sono tante.  Oggettivamente ci sono tante cose da fare, forse il sistema non va bene, possiamo fare qualcosa noi, cercare di fare qualcosa noi, mettendoci del nostro!!! Fare qualcosa per far sì che il privato ci mette del suo. La storia dice che il privato ha fatto tante cose. Con fondi privati assieme ad un po’ di fondi pubblici si può fare qualcosa di importante.

Cerchiamo di costruire e non distruggere, ….è più facile e meno faticoso distruggere che costruire, ma dobbiamo cambiare.>>

 Per chi non è inserito nell’argomento e voglia capire di cosa stiamo parlando potete leggere il Post di Faga nella parta alta dell’articolo (cliccando sull’immagine si ingrandisce a sufficienza per essere letto) oppure vedere un nostro precedente articolo, cliccando sul link, o ancor più sotto, l’ordinanza sindacale di chiusura della palestra

Quasi 900 studenti e 6000 abitanti con una sola palestra! DA OGGI dichiarata INAGIBILE la seconda.

Ordinanza 1 di 3 Clicca per ingrandire
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Ordinanza 3 di 3 Clicca per ingrandire
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