A Traversetolo e a Collecchio si sono svolti i due pomeriggi di “Anziani in Festa” per gli ospiti delle strutture. E il voto ai centri diurni sfiora il 10
Hanno ballato, cantato, riso a crepapelle e fatto merenda insieme. Come da tradizione, l’Unione Pedemontana Parmense ha fatto divertire ancora una volta i suoi “nonni” ospitati nei centri diurni e nelle case protette, con i due pomeriggi di “Anziani in Festa” che si sono svolti il 7 settembre a Traversetolo, nell’Area Ricreativa del Lido Valtermina, e il venerdì successivo a Collecchio, all’interno del Parco Nevicati.
Due pomeriggi baciati dal sole organizzati da Azienda Pedemontana Sociale in collaborazione con le cooperative 100 Laghi e Aurora Domus, per permettere agli ospiti provenienti dai comuni dell’Unione (Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo) di incontrarsi e socializzare. Ma non solo. I due appuntamenti di “Anziani in Festa” rappresentano l’occasione per mostrare gli esiti delle attività che si sono svolte durante l’anno nei centri diurni gestiti direttamente dall’azienda del welfare (Collecchio, Traversetolo e Basilicagoiano) e segnare la ripresa del servizio, che qui in pedemontana ha un gradimento altissimo, come dimostrato dall’indagine di customer satisfaction realizzata tra gli ospiti e i familiari che gli hanno assegnato un voto di 9,4 su 10. Gradimento testimoniato anche dai 94 nuovi utenti accolti lo scorso anno che hanno esaurito tutti i posti disponibili.
Per quel che riguarda la cronaca dei due pomeriggi di festa, a Traversetolo, dove hanno partecipato anche i ragazzi con disabilità affiancati dalla cooperativa sociale Con-tatto, dopo il saluto del sindaco Simone Dall’Orto, dell’assessore ai Servizi Sociali Miriam Amatore e del suo “collega” di Montechiarugolo Valerio Fontanesi, a rallegrare il pubblico ci hanno pensato la musica di Mimmo Iavazzo e la merenda con torta fritta e salume organizzata dall’Associazione “Il Grappolo” di Vignale. Per l’occasione sono stati esposti i disegni realizzati nell’ambito del progetto di Arteterapia e i risultati del laboratorio di Musicoterapia.
«Non vedo l’ora di inaugurare il nuovo centro diurno, che verrà realizzato proprio qui, al piano terra del palazzetto, e che contiamo di aprire la prossima primavera – ha affermato il sindaco Dall’Orto –. Uno spazio ampio e bellissimo, adiacente all’area feste, ideale per eventi di socializzazione come questi o merende, vicino a un parco giochi sempre frequentato da famiglie e bambini, con i quali gli anziani potranno interagire sentendosi parte della comunità».
«Queste iniziative sono importanti, soprattutto perché rappresentano un’occasione di socializzazione – ha sottolineato Fontanesi –. Durante queste feste di ritrovano infatti persone che risiedono in strutture diverse. Vedere loro contenti, rende contenti anche noi amministratori».
A Collecchio, dove sono intervenuti il sindaco e presidente dell’Unione Paolo Bianchi, l’assessore alle Politiche Sociali Marco Boselli e la prima cittadina di Felino Elisa Leoni, musica dal vivo con Graziano e barzellette a raffica con Antonio Guidetti, seguite da una merenda con torte, salumi e la dimostrazione “Yoga della risata”. Anche qui sono stati esposti i disegni realizzati dagli ospiti durante l’attività di Arteterapia, a cura di “La terra creativa”, e non poteva certo mancare l’esibizione canora di Bianchi, diventata ormai una tradizione.
«La festa per i nostri anziani, per me rappresenta l’inizio del “Settembre collecchiese” – ha affermato il sindaco-presidente rivolgendosi alla platea – e testimonia la nostra attenzione e riconoscenza verso di voi, la generazione che ci ha preceduto».
«Iniziative come queste e i servizi erogati da Azienda Pedemontana Sociale – ha sottolineato il la prima cittadina felinese Leoni -, dimostrano quanto sia stato lungimirante, nove anni fa, unire le nostre forze nel sociale a livello di Unione».
Tutti gli amministratori hanno lodato il grande impegno degli operatori e dei volontari. Emiliano Pavarani, responsabile dell’Area anziani e adulti disabili di Pedemontana Sociale, ha voluto a suo volta ringraziare gli amministratori stessi dei Comuni dell’Unione e dell’Azienda: «Credono nei nostri servizi ed è merito del loro sostegno se riusciamo sempre a dare qualcosa di più ai nostri utenti».
DALL’ UFFICIO STAMPA DELL’UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE