By GC Silvia Calici
Nel pomeriggio di lunedì 9 luglio, decine di piccoli e medi incendi si sono accesi da una parte e dall’altra delle rotaie lungo quasi 5 chilometri del tratto ferroviario Parma-La Spezia.
Il tutto è iniziato attorno alle 14.00 quando alcuni agricoltori che hanno case ed aziende lungo la ferrovia si sono accorti di quello che stava accadendo.
Decine di focolai si erano accesi partendo da Riccò (dietro al supermercato) fino a poche decine di metri dalla chiesa di Oppiano (nei pressi di Gaiano).
In pochi minuti è arrivata una squadra di Vigili del Fuoco da Parma. Immediatamente è stato richiesto a RFI di togliere tensione alla linea per evitare fatali scariche di corrente elettrica che potevano essere generate dall’uso dell’acqua per spegnere i focolai.
La priorità è stata data ad una azienda agricola a pochi metri dalle rotaie.
E’ stata proprio questa famiglia di agricoltori a chiamare il 115, nonostante fin da subito si siano messi all’opera per contenere l’incendio nei pressi della loro azienda, le fiamme erano così alte da farli preoccupare per un possibile coinvolgimento dell’abitazione e soprattutto della stalla con dentro decine di bovini.
Al loro arrivo i VVF hanno trovato già al lavoro diversi agricoltori della zona che, come sempre capita, grazie allo spirito di solidarietà con radici ancestrali che li unisce, avevano già iniziato a spegnere le fiamme con badili, canne per annafiare ma soprattutto trattori.
Per vincere un fronte di fiamme che si estendeva per 5 km è stato determinante l’intervento dei vigili del fuoco. Ben 3 le squadre intervenute: una (come già accennato) da Parma, una da Fidenza ed una dei Vigili del Fuoco Volontari di Borgotaro.
Nel giro di poco più di due ore le fiamme erano vinte.
Sul posto anche i tecnici di Rete Ferrovie dello Stato impegnati a mettere in sicurezza la tratta ed a comprendere le cause dell’incendio. Un incendio che per tipologia può essere partito solo da un treno in movimento. Da valutare le cause dell’innesco multiplo.
La linea ferroviaria è rimasta bloccata per diverso tempo, infatti (come già accennato) per permette le operazioni di spegnimento in sicurezza, i tecnici di RFI hanno immediatamente scollegato la linea d’alta tensione che corre sopra ai binari.
Diversi treni cancellati e tanti ritardi.
Lungo i diversi Km di tratta ferroviaria in vari punti abbiamo trovato cittadini, lavoratori e volontari che, con attrezzi di fortuna, cercavano di spegnere i piccoli incendi vicino alle loro case o alle loro proprietà.
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