Qualche giorno fa avevo scritto un articolo su un referendum che si doveva tenere a Varano Melegari. Il referendum riguardava il tenere o spostare scivoli, altalene e quant’altro fuori dal cortile di un condominio del paese della Val Ceno, in seguito alla richiesta di alcuni condomini. [Per chi vuole saperne può cliccare su questo link per vedere il precedente articolo. ]
Abbiamo avuto oggi i dati relativi al risultato del referendum organizzato dall’amministrazione comunale tra gli abitanti del condominio.
Votanti 33.
Schede nell’urna 22
- A FAVORE dello spostamento VOTI 6
- CONTRARI allo spostamento VOTI 16.
Quindi il parco resta lì dove si trova.
Personalmente la ritengo una buona notizia, ( e mi si scusi se prendo posizione) perchè siamo sempre meno abituati ad avere a che fare con i bambini ed i ragazzi, così quella funzione educativa comunitaria svolta dal vicino brontolone, che magari non era ben visto dai ragazzi, ma gli insegnava, volenti o nolenti, a porsi dei dei limiti, sarebbe venuta a mancare lasciando i ragazzi senza contestatori alla loro maleducazione, e non permettendogli una crescita equilibrata in cui siano presenti diritti ma anche doveri come quello del rispetto del prossimo.
Quindi onore ai contestatori del parco giochi, se capiscono quanto sia importante il loro ruolo educativo!!!
…… a meno che le lamentele non fossero dovute alla sempre maggiore difficoltà a sopportare i bambini. Infatti, forse per disabitudine, vista la drammatica situazione demografica del nostro paese, o forse per il condizionamento inconscio di una società con famiglie in cui regna il silenzio o quasi; come quelle (che sono oramai la stragrande maggioranza delle famiglie italiane): dei single, di coppie gay o lesbo, senza bambini, con un animale domestico, con un solo bambino; la maggior parte della nostra società sembra vedere i gruppi di bambini e le famiglie con più di 2 bambini (ma spesso anche quelle con 2), più come un problema che come una risorsa.
A questo proposito vi racconto un episodio che mi è capitato.
La scorsa estate scendendo da Bardi con una copia di amici ed i loro tre bambini ( che uniti alle nostre 2 facevano 5), abbiamo deciso di fermaci a godere delle fresche e pulite acque del fiume Ceno. Abbiamo trovato un bel angolo di fiume in cui erano presenti tante coppie di diverse età, alcune anche con il cane a seguito, ma senza nessun bambino.
Quando sono arrivato la cosa che mi ha colpito era il silenzio, mi sono detto “cosa succederà quando i bambini inizieranno a giocare ed a divertirsi?”
La risposta è arrivata nel giro di un ora.
Dopo un ora, in quel tratto di Ceno, eravamo rimasti solo noi!!!!
Meditate Gente Meditate!!!!!
Un mammo per caso…. ma non troppo.