[a fondo pagina il video e le foto dell’iniziativa]
Un sorriso, un applauso, una ventata di gioventù, tutto questo è stata la visita dei bambini e dei ragazzi, dell’Azione Cattolica della nuova Parrocchia di Fornovo, alla locale casa di riposo.
Bambini provenienti da Fornovo, Riccò, Ramiola, Rubbiano, e dintorni, sabato 17 marzo hanno fatto trascorrere un pomeriggio allegro agli ospiti della casa protetta Renato Vasini.
Partiti dall’oratorio attorno alle 15.30, sono arrivati alla casa protetta alle 16.00, dove hanno salutato gli ospiti ed iniziato a cantare e ballare per loro. (come potete vedere nel video sottostante). I canti e balli al suono di una allegra canzone che parlava di gioia e di pace, sono stati diretti da Benedetta ed incoraggiati da diversi/e aiuto educatrici/ori.
Più di 25, tra bambini e ragazzi, hanno strappato applausi e sorrisi a tutti i presenti.
L’iniziativa voluta da Stefania (una volontaria che porta conforto, anche religioso agli ospiti della casa di riposo) è il 2° appuntamento dopo quello di Natale.
I RAGAZZI ANCHE NELLE CASE DEGLI ANZIANI
Particolarmente bella anche l’iniziativa di portare i ragazzi della parrocchia anche dagli anziani costretti a casa per malattia o vecchia. Anche nelle case bambini e ragazzi, cantano e ballano, ma fanno anche altro: parlano e fanno interviste per conoscere il mondo di tanti anni fa. Insomma un modo per imparare donando allegria e calore umano.
“L’obiettivo e farli sentire meno soli. … quando il parroco ha ricordato nella messa della mattina che al pomeriggio sarebbero venuti quelli dell’Azione Cattolica Ragazzi, gli anziani si sono mostrati molto contenti.” queste la parole di Stefania
Erano presenti quasi tutti i 54 ospiti e le operatrici. Francesca la RA della struttura ha affermato che l’iniziativa fa molto piacere agli ospiti che “…si entusiasmano” Alla domanda su cosa l’abbia colpita dell’iniziativa? Francesca ha risposto ” la commozione di alcuni ospiti.. specie per Natale”
Benedetta, la responsabile della Azione Cattolica Ragazzi, ci ha detto che hanno accettato volentieri la richiesta di bis dopo il successo di Natale.
La scelta di tornare in Quaresima è dovuta al voler dare attenzione alle persone bisognose in “questo particolare periodo religioso”. Benedetta ha aggiunto: “… gli ospiti si sono relazionati molto con i bambini, facendo molte domande… sono rimasti piacevolmente stupiti perchè non ricevono spesso la vista della comunità o di bambini e ragazzi...”
Dopo questa esperienza qualcuno deve dire al cantante Zucchero che non c’è più bisogno di salvare i giovani dall’Azione Cattolica ….. anzi , 🙂 sarebbe bene mandarcene altri a lezione di solidarietà ed umanità, indipendentemente dal loro credo religioso.
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