A 89 anni ci ha lasciato Giuseppe Rodolfi, fino all’ultimo a capo della sua azienda, la Mansueto Rodolfi.
La ditta, che produce la famosa Ortolina, ha le sede principale a Ozzano Taro.
Ricoverato al Maggiore di Parma un mese fa per alcuni problemi di salute, è stato al comando della sua azienda fino all’ultimo minuto. Un imprenditore vecchio stampo che aveva difficoltà a fare pochi giorni ( e non settimane) di ferie all’anno … perchè erano troppi.
Attivo e sempre presente in fabbrica, è stato un capo stimato e rispettato da migliaia di giovani parmensi negli ultimi 50 anni, specie quelli delle valli del Taro e del Ceno, che trascorrevano l’estate, o parte dell’estate, nella sua ditta come lavoratori stagionali per la campagna estiva del pomodoro.
Un modo per raccimolare qualche soldo: per i più ricchi per togliersi qualche sfizio in più rispetto a quelli che gli permettevano mamma e papà, per i più poveri un modo per contribuire al pagamento degli studi universitari (come nel mio caso).
Sono passati oramai 26 anni da quando ho fatto la mia ultima Campagna alla Rodolfi di Ozzano ma il rispetto e la stima per il Sig.Giuseppe è ancora forte in me.
L’ho visto l’ultima volta qualche mese, fa davanti al municipio di Collecchio all’inaugurazione del taxi sociale. Sono stato contento di vederlo, perchè nel mio piccolo gli ero riconoscente per l’opportunità che mi aveva dato in gioventù (anche se lui non sapeva nemmeno della mia esistenza), e mi ha fatto piacere vederlo ancora in forma, nonostante l’età, e sensibile alle esigenze del suo territorio.
Il rispetto e la stima sono dovuti all‘amore che aveva per il suo lavoro, per la sua ditta e per i suoi lavoratori; e questo lo rendeva consapevole che anche l’anno dopo il lavoro ci sarebbe stato solo se tutti avessero fatto la propria parte.
Anche per questo durante la campagna del pomodoro era sempre presente in ditta, anche a notte fonda, un modo per essere un esempio e per ricordare a tutti che ognuno doveva impegnarsi nel proprio lavoro.
Fervente credente seguiva la Santa Messa tutte le settimane a volte nella chiesa di Fornovo Taro e quasi sempre in quella di Ozzano Taro, e proprio questa lo vedrà per l’ultima volta giovedì pomeriggio.
Il corteo funebre partirà dall’Ospedale Maggiore di Parma alle 13.30 per arrivare nella sua azienda di Ozzano Taro, da qui partirà il corteo funebre verso al chiesa della frazione Collecchiese.