“Chi cade nei crepacci rischia una morte lunga e lenta.” Le esperienze di un agente del Soccorso Alpino della Polizia di Stato

Norberto vive da sempre in val Ceno, sull’appennino Parmense. Per tanti  è un uomo fortunato, d’inverno, il suo lavoro è con gli sci ai piedi nei più bei posti di montagna della nostra meravigliosa Italia. Infatti è assistente capo del Soccorso Alpino della Polizia di Stato.  Quest’inverno presta servizio a Cervinia e fa ritorno a Varano, dove risiede, ogni due settimane a trovare la moglie ed il figlio.

Un lavoro bello ma anche importante. Gli ho chiesto quale sia l’impegno della Polizia di Stato in questo ambito e quali gli eventi che lo hanno maggiormente colpito. La cosa che mi ha più impressionato è che ” ...chi cade nei crepacci muore di fame”.[Per saperne di più guardate il video.]

Tante altre le cose che ha raccontato:

  • dal fatto che il Soccorso Alpino della Polizia di Stato fornisce informazioni a tutto il mondo (in particolare alle assicurazioni),
  • al fatto che sono il 250 in tutta Italia,
  • alle principali tipologie di infortunio per genere ed età sulle piste da Sci,
  • al come si rischia di morire cadendo nei crepacci… una brutta morte che rischia di non restituire mai più nemmeno la salma dello sventurato
  • al fatto che a Cervinia quest ‘anno sono caduti 9 metri di neve

…. vi lascio al suo racconto che è parte di una lunga intervista che mi ha rilasciato qualche giorno fa.

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