Varano Melegari Eccidio Del Dordia uccisi per odio e vendetta 10-1-1945 – 14-1-2018
Si è conclusa, con una Santa Messa celebrata dal parroco di origine polacca Don Jarek accompagnata dal coro della Corale Madonna della Mercede di Ramiola, la cerimonia di commemorazione dell’eccidio del Dordia avvenuto il 10 gennaio del 1945. Uccisi senza nessun motivo. Uccisi da quell’algoritmo dal nome vendetta e odio.
E’ intervenuta tutta la comunità locale, le fasce tricolori con il Sindaco di Varano Melegari Giuseppe Restiani, Giovanni Battista Rambaldi del Comune di Varsi Varsi, Teresa Gardelli del Comune di Fornovo, Gian Carlo Dodi Comune di Collecchio, L’Anpi Provinciale, di Varano Melegari e di Collecchio, i gruppi Alpini di Varano Melegari, Fornovo e Varsi, Gianpaolo Cantoni per la Provincia , il Prefetto di Parma Giuseppe Forlani, il gonfalone della Regione, dall’onorevole Giuseppe Romanini, il senatore Giorgio Pagliari, le forze dell’ordine, parenti, il Corpo Bandistico Fornovese.
La cerimonia è incominciata alle 8,45 nel freddo gelido al Ponte Dordia con la deposizione di una corona d’alloro alla lastra monumentale, e al sepolcrale del cimitero.
E’ poi proseguita nella palestra polivalente con il saluto delle autorità, il ricordo di Gepò, Giuseppe Panconcelli, l’ultimo partigiano scomparso lo scorso anno, le letture sul tema “dittatura e ribellione” proposto da Daniele Pompignoli dell’Anpi locale e la penna di Mario Gherardi, accompagnati dal trio musicale Chiara, Riccardo e Adolfo, in collaborazione con i ragazzi delle scuole medie, l’istituto Alcide Cervi con Gabriella Gotti e quello Storico della Resistenza con Marco Minardi con il ricordo della partigiana Laura Seghettini di Pontremoli deceduta lo scorso anno all’eta di 95 anni.
I brividi, non del freddo, sono poi ritornati alla termine con la lettura dei nomi dei 18 ribelli e delle loro giovani età.
