Da TG88 Solignano un contributo da 400 mila euro per riscaldamento a cippato
Nell’ultimo Consiglio Comunale di Venerdi 30 settembre a Solignano, tra le variazioni di bilancio in attivo, assolutamente non previste, è stato inserito un importo di 400 mila euro, un contributo al 100 per cento a fondo perduto ricevuto dal piano Regionale di sviluppo rurale, per la realizzazione di un impianto di riscaldamento a cippato.
Una gradita sorpresa per la giunta del Sindaco Lorenzo Bonazzi e per tutto il Comune in quanto fra tutte le domande presentate, al momento oltre al Comune di Solignano sono state accolte solo quelle del vicino Comune di Valmozzola.
Forse anche una scelta indirizzata per dare vigore alle piccole realtà della nostra montagna. In ogni caso, oltre ad essere un metodo pratico per il riscaldamento, economico ed ecologico con l’effetto di ridurre le emissioni delle polvere sottile, è anche allo stesso tempo un volano per per tutto il territorio per rilanciare una possibile filiera di sviluppo rurale.
In generale è anche un utile sistema per ridurre in chip, carburante in poltiglia, tutti quelli scarti derivanti dalle lavorazione nel taglio dei boschi e delle potature delle piante, insomma una spazzino ecologico.
Una volta installata la caldaia, si potrà riscaldare tutti gli edifici comunali, quali il plesso scolastico, la palestra, l’asilo nido ed altro, ma non si potrà, ad esempio, inserire in rete di riscaldamento quegli edifici che producono reddito, come l’edificio postale i quanto paga un regolare affitto al Comune.
L’unica spesa per l’amministrazione di Solignano saranno le spese di allacciamento.