Su iniziativa della Consulta frazionale di Ozzano Taro di Collecchio riapre la Sala Civica del paese grazie alle donne.
Il direttivo composto dal presidente Cecilia Bazzarini dal Vice Nicola Leonetti e dai Consiglieri Enrica Groppi, Fabio Gallarotti, Marco Montani e Massimo Leonardi, hanno raccolto un gruppo di volenterosi, per vedere di tenere attiva e di utilizzare le stanze civiche, non solo per le riunioni frazionali, ma di tenerla viva e attiva con progetti articolati.
Con l’aiuto del precedente gestore, sono stati finalmente riaperti cassetti e armadi, dove il tempo sembrava essersi fermato oramai da troppo tempo.
L’obbiettivo è di non farla diventare solamente un luogo per giocare a carte o a dama e scacchi, ma adibirla anche ad incontri condominiali, a servizio per le varie categorie e associazioni, come i commercianti, per corsi di ricamo e di ogni genere, ad uso quindi per l’intera collettività.
Si è parlato anche di utilizzare parte dei locali per un nuovo ambulatorio medico, a seguito del dirottamento di quello in Via Monticelli, alla vicina Gaiano, per motivi tecnici.
Ma questa è un’altra storia che meriterebbe un approfondimento più dettagliato, anche per capire come nel Distretto Sanitario Sud-Est risulta solo Madregolo rispetto alle altre frazioni dell’ambito di Collecchio, ad essere prioritario nell’obbligo di apertura di un secondo ambulatorio medico.
Dopo una aperta discussione si è convenuto di aprire per ora al Giovedì dalle 14,30 alle 17, grazie alla nutrita componente femminile, mentre agli uomini, per ora spetta solo i pomeriggi del sabato e della Domenica.