Classi scolastiche dimezzate, insegnanti sostituiti d’urgenza da colleghi disperati, intere famiglie contagiate, ospedali in difficoltà, pediatri esasperati, negozi chiusi, alcuni farmacie in cui vanno rapidamente esauriti i farmaci prima del nuovo rifornimento.
Questa influenza del 2017 sta creando davvero tanti problemi in tutto il parmense.
Maggiormente colpiti i bambini e loro famiglie, ma non solo. Sembra che la vaccinazione tetravalente abbia protetto un po’ di più, forse per questo gli anziani sono stati meno coinvolti del solito.
Per fare chiarezza abbiamo intervistato Fabrizio Piazza titolare della farmacia di Felegara. Quando lo abbiamo chiamato stava coprendo il servizio farmaceutico di urgenza per la zona di Medesano e Noceto.
Il dottor Piazza ci ha fatto presente che l’influenza:
- non ha ancora raggiunto il suo picco ed è a livelli molto elevati
- lascia molti strascichi con molta gente allettata.
- si manifesta tuttora nelle forme più strane o più complesse, con febbre alta, ma in questi giorni sono moltissime le manifestazioni gastro-intestinali con vomito
- si protrae per alcuni giorni lasciando le persone piuttosto debilitate.
- sono molto colpiti i bambini,
- i farmaci più richiesti vanno dagli antiepiretici a tutto quello che serve contro le forme gastro intestinali (fermenti lattici e antiemetici)
La forma di quest’anno è molto contagiosa, infatti il bimbo che frequenta una scuola contagia rapidamente tutta la famiglia.
I flussi epidemiologici dicono che fino alla metà di febbraio che il picco dell’influenza non tenderà a diminuire
La sindrome di quest’anno sembra particolarmente virulenta in qualunque forma si manifesti
Di seguito l’intervista al dott. Piazza