Solo due i consiglieri provinciali che vivono nei territorio di montagna.
I territori di montagna hanno bisogno di politiche diverse dal resto del territorio, la stessa conformazione orografica lo rende chiaro. Purtroppo difficilmente le esigenze dei territorio di montagna arrivano nei luoghi che contano, questo ha portato in tutto il paese a fare leggi che hanno decretato un ulteriore aggravamento dello spopolamento di questi territorio, probabilmente più per scarsa rappresentanza delle esigenze che per una volontà politica.
Il consiglio provinciale di Parma oltre a trovarsi a Parma, quindi molto lontano anche fisicamente dai bisogni dei territori montani, ed avere la maggioranza dei dipendenti di Parma o zone limitrofe (che quindi non subiscono i problemi della vita nei territori marginali), ha anche solo due consiglieri comunali che vivono in montagna.
La preoccupazione che la Provincia faccia politiche orientate verso il comune capoluogo e zone limitrofe abbandonando definitivamente le zone marginali è grande, anche alla luce della mancanza di una maggioranza politica definita. e quindi alla alta preoccupazione che l’esigenza di inciuci politici sacrifichino definitivamente la maggior parte del territorio della provincia alle esigenze di palazzo.
Abbiamo intervistato GianPaolo Serpagli uno dei due politici di montagna per sapere cosa pensa del problema della scarsa forza politica della montagna.
