Non capita spesso che il presidente di un ente pubblico abbandoni l’aula del Consiglio in protesta con i suoi consiglieri, ma è proprio questo quello che è capitato oggi nel Consiglio Provinciale di Parma.
Il Consiglio appena insediato, alla sua prima occasione di incontro, vota contro una decisione presa a novembre dai consiglieri precedenti chiedendo di revocare l’atto del precedente consiglio.
In segno di protesta e coerenza Serpagli, Cantoni è il presidente della Provincia Frittelli abbandonano l’aula come potete vedere dalle immagini. Il tema del contendere e l’accorpamento di due scuole una di Salso e una di Fidenza in un’unica scuola. Decisione presa dei due consigli comunali dei due paesi interessati sottoscritta dal consiglio provinciale nel novembre scorso ma su cui non sono d’accordo la maggioranza dei nuovi consiglieri provinciali appena eletti. Non erano d’accordo altri comuni della provincia in particolare due consiglieri provinciali Vagnozzi e Grenti hanno fatto presente che il consiglio comunale del comune di Parma era contrario a questa decisione.
Abbiamo raccolto le parole pronunciate in consiglio da serpagli nei prossimi giorni manderemo le interviste ai capigruppo delle opposizioni.
Serpagli: “…credo che questo sia un processo politico e la politica deve prendere decisioni non in base a… quello che gruppi organizzati di cittadini possono mettere in atto, ma in base alla visione politica che si vuol dare di un territorio…. se il preside di 1 scuola si vuole mettere di traverso e organizza 28 articoli sulla stampa.. credo che rimangiarsi le parole non sia il modo per iniziare le attività del nuovo consiglio … ritengo che quello che si sta chiedendo oggi sia inapplicabile ed inattuabile, perchè oggi uno studente del solari può andare sul sito ed iscriversi… sarebbe prendere in giro la popolazione e gli studenti e soprattutto per un sommovimento popolare di poche persone non si può mettere in confusione l’intera… istituzione scolastica della provincia di Parma”
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Nei prossimi giorni le interviste ai due capigruppo di opposizione.
