Riportiamo di seguito il brano di una intervista fatta ad uno dei più importanti neuro scienziati mondiali.
Un messaggio di speranza ed una affermazione: che i geni sono meno potenti dell’amore e dell’affetto… e questo vale anche per gli animali.
Quindi a tutti quelli che pensando che non ci sia speranza per la loro sofferenza psichica vi diciamo… c’è sempre speranza.
…… e più si è giovani più speranza c’è. Insomma genitori e figure educative capaci ed amorevoli sono più forti di geni medicinali.
David Richardson, eminente neuroscienziato nel seguente pezzo parla di un esperimento molto interessante:
“….., alcuni animali, che erano stati geneticamente selezionati in modo da essere fortemente ansiosi, sono stati allevati da madri estremamente rilassate e accudenti.
….. questo tipo di studi viene denominato cross-fostering. Questo era uno studio di adozione, per cosìddire, e la cosa sorprendente è che non solo il comportamento dei piccoli è cambiato ed è venuta meno l’ipersensibilità — il che non significa che siano diventati gli animali più rilassati del mondo, ma certamente hanno ridotto di molto la loro ansia —, ma il loro cervello ha mostrato differenze specifiche e piuttosto marcate. E non parlo solo della funzione cerebrale ma proprio della struttura del cervello; in realtà, il fenomeno riguarda il livello dell’espressione dei geni.”
Richard Davidson
Neuroscienziato e psicologo, è docente di Psicologia e Psichiatria alla University of Wisconsin. Nel 2006, «Time magazine» lo ha inserito nell’elenco delle cento persone più influenti nel mondo. Insignito di numerosi premi per la ricerca. Pioniere della cosiddetta «neuroscienza affettiva», Davidson ha elaborato la teoria degli Stili Emozionali, ispirata al principio della neuroplasticità delle strutture cerebrali. Il suo ultimo lavoro, La vita emotiva del cervello (2013), è stato recentemente tradotto e pubblicato in Italia.