Se questo pezzo riguardasse Parma e non Borgotaro il titolo sarebbe:
“Vogliono chiudere la maternità a Parma e mandare le parmigiane a partorire a Forli!!!”
ma per fortuna dei parmigiani, questo titolo non riguarda loro ma i territorio montani e quindi nessuno se lo fila.
Ma una parmigiana andrebbe a partorire a Forlì? Si stanno prendendo decisioni e facendo leggi assurde prive di ogni logica!!.
L’argomento di cui parliamo è scritto sul parmense ma penso posso interessare tutti i territori montani di Italia.
Ultimamente sentivo che l’ostetricia di Borgo Taro è tra quelle a rischio di chiusura.
Per chi non conoscesse il nostro territorio, Borgotaro è un paese di montagna a 70 km da Parma. Tenete conto che a Borgotaro afferiscono persone da un territorio montano che a volte impiegano 40 minuti per arrivare a Borgotaro. Quindi per andare a Parma impiegherebbero quasi due ore (i km sarebbero 100 ma le strade di montagna hanno tempi di percorrenza diversi dalle autostrade).
Sempre più spesso sento dire che bisogna centralizzare le attività ospedaliere in centri iperspecializzati per dare maggiore professionalità e migliore qualità degli interventi (ma possiamo ben immaginare che il problemi sia più di calcolatrice che di culle termiche migliori). Quindi per TUTTO IL PARMENSE dovremmo andare a Parma o Fidenza (centri per altro a 20 km e 20 minuti di distanza l’uno dall’altro).
Ipotizzando che le iper-specializzazioni possano essere davvero così efficaci (cosa tutta da dimostrare, visto che i casi più gravi di malasanità avvengono nei grossi ospedali), sono sempre più convinto che questa decisione sia presa più con la calcolatrice che con la sapienza della scienza medica.
Oltretutto una legge fatta da chi fa le cose dietro alla scrivania in un ufficio che si trova una grossa e comoda città. Un IGNORANTE (nel senso di uno che ignora) che non sa niente di com’è il mondo fuori da quell’ufficio, da quella casa ma soprattutto da quella COMODA CITTA’. Una persona per cui l’italia è tutta pianura e tutti i paesI sono collegati da autostrade. Insomma un’emerito imbecille almeno per ciò che riguarda la conoscenza della geografia nazionale.
Un esempio dell’ IGNORANZA DI QUESTA/E persona/e…..??
eccolo: Se io vivessi a Tomba (piccola frazione nel comune di Bedonia, a circa 40 minuti da Borgotaro), avessi mia moglie che sta per partorire e non potessi portarla a Borgotaro, dovrei impiegare due ore per arrivare all’ospedale di Parma. Vi sarebbe quindi una buona possibilità che mia moglie partorisca in macchina o in ambulanza. Secondo me, SAREBBE meno pericoloso nascere ALL’OSPEDALE DI BORGOTARO CHE IN MACCHINA O IN AMBULANZA.
L’altro giorno sono partito da Fornovo per andare a Forlì, sono circa 180 km ci ho messo circa 1 ora e 45 minuti, insomma meno del tempo che impiegherei per portare mia moglie da Tomba (che potrebbe trasformasi in una profezia per la sorte di mio figlio e mia moglie) a Parma.
Mi sono così reso conto che se vivessi a Parma e portassi mia moglie a partorire a Forli ci metterei di meno!!!!
Ma mi chiedo: “le cittadine parmigiane andrebbero a partorire a Forlì?????”
Allora perchè lo si chiede alle cittadine dei nostri territori montani e nessuno dice nulla???
Anche chi dovrebbe tutelare i nostri interessi, giustifica la cosa per motivi di professionalità degli interventi, dicendo che potenzieranno i servizi di trasporto infermi. ma non diciamo .azz…. Posso avere anche la migliore delle ambulanze ma devo sempre andare da Parma a Forlì.
Come si può pensare di evitare lo spopolamento della montagna e poi chiedere di andare a partorire a due ore di distanza?
Anche Parma si spopolerebbe se dovesse andare all’ospedale a Forlì per far nascere i suoi bambini.
Montanari ribelliamoci da questa logica di chi fa leggi senza vivere sulla propria pelle le difficoltà dei nostri territori.
Ribelliamoci da leggi fatte da uno stato che fa di tutto per farci estinguere.
Vogliamo un paese in cui chi ha di più dia a chi da di meno,
un paese in cui le istituzione sopperiscono al privato laddove l’attività privata non è economicamente conveniente.
Non volgiamo uno stato che ragiona come il privato e che chiude le realtà economicamente non interessanti… QUESTO NON è IL COMPITO DELLO STATO!!!!