In questi giorni, un imprenditore agricolo delle valli del Taro e del Ceno ha iniziato una raccolta firme per fermare il lupo nelle valli.
I problemi con i lupi in questo territorio vanno avanti da molti mesi:
- cani sbranati davanti a casa
- cani di cacciatori scomparsi e ritrovati in brandelli,
- capre, pecore,
- ultimamente dei piccoli cavalli.
I ben pensanti dicono che il problema non sono i lupi perchè loro attaccano solo gli animali selvatici e permettono la selezione naturale, garantendo un naturale e controllo della selvaggina.
Ma ne siamo certi.
I caprioli mi sembra che siano in aumento e non in calo, mi sembrano molto in forma ed arzilli. Come ben sanno gli animalisti i predatori non ingaggiano lotte con animali forti ed in salute ma con quelli deboli ed in difficoltà, per questo funziona la selezione naturale.
Purtroppo però in questa situazione i deboli non sono i caprioli, i fagiani le lepri o le nutrie, ma i cani, le capre i cavalli, le pecore, perchè sono nei recinti e perchè non sono abituati e non hanno la possibilità di scappare dai lupi.
Quindi forse il problema sollevato potrebbe essere reale.
Quindi : <<benpensanti animalisti e soloni animalisti e che vivete in centro città e che i lupi non sono parte della vostra vita quotidiana, sarebbe bene vi chiedeste:
“ ci sarà un motivo se tanta gente che vive in territorio in cui i lupi ci sono (a differenza vostra) ha paura?”>>
sarebbe opportuno capire il perchè e dare risposte a queste paure e non sputare sentenze avendo la consapevolezza che in centro a Borgotaro, Fornovo, Parma, Bologna o a Roma, difficilmente un lupo attaccherà un animale da compagnia …. un uomo o un bambino (per selezione naturale esseri appetibili ai lupi).
NON VOGLIAMO AVERE PAURA DI LASCIARE LIBERI DI GIOCARE I NOSTRI BAMBINI NEL PRATO VICINO A CASA!!!
Di bambini in montagna ce ne sono già pochi non facciamo scappare altre famiglie.
Per maggiori informazioni sulla raccolta firme :
http://www.videotaro.it/editoriali_dettagli.php?ideditoriale=4738#.VhTBA8I0vt4.facebook
Buona sera, ringrazio per aver dato voce al problema e aver capito quanta difficoltà abbiamo a difenderci dal lupo e da ci lo protegge, sono le delegataria della soc Agricola Capre e Cavoli che ha attivato la raccolta firme dopo aver subito il danno dentro un recinto alto 1 e75 , iinterrato e con la banda elettrica sopra, abbiamo con fatica creato una diversa attivita produttiva sulle capre e ottenuto la certificazione bio per l etichettatura dei formaggi …ma se il lupo mangia le nostre fatiche ….allora possiamo anche fermarci
Grazie per aver fatto questo articolo che ci invoglia ad andare avanti
Abbiamo avuto notizia di questo contributo per i danni dei Lupi. Ne sa qualcosa?
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/2013/agosto/dalla-regione-risarcimenti-per-i-danni-causati-dai-lupi
Cosa vuol dire fermiamo i Lupi?? Sicuramente abbatterli!! Ecco io abbatterei i cacciatori! I Lupi non sono vegani, fanno parte di un antica fauna autoctona,sento tante cazzate tipo pericoli per i bambini ecc….Il lupo paragonato ai danni ambientali che produce l’uomo e non è neanche paragonabile.
sono d ‘accordo con voi nel fermare i lupi
Contrario ai lupi
Siete patetici e schifosi…! Non avete nessun rispetto della Natura…! Vorrei far presente che esistevano prima i Lupi che gli uomini e le vostre abitazioni. Il lupo è un animale indispensabile per i territori montani. Quello che fate è solamente a favore del crudele gioco degli Ammazza Animali, cioè, Assassini Seriali (cacciatori). Vergognatevi e Informatevi…!!!
i termini che lei usa denotano una scarsa tolleranza delle opinioni degli altri, ma noi diamo modo a tutti di esprimere le proprie opinioni, quindi pubblichiamo volentieri anche il suo intervento.
Grazie
Io proverei a.mettere un lupo davanti a chi li difende poi vedi che non parlano più a caso senza sapere cosa vanno incontro
Mi pare che la domanda favorevoli/contrari sia capziosa e fuorviante. Il lupo non lo ha reintrodotto nessuno. Torna, ed è un fenomeno europeo e non della nostra piccola valle, perchè esistono le condizioni perchè ciò avvenga. Il lupo è protetto dalla Convenzione di Berna, che l’Italia ha sottoscritto. Capisco i disagi di chi ha subito perdite a causa della predazione del lupo. magari sono le stesse persone che lamentano danni provocati da ungulati, di cui il lupo è predatore. In 150 anni non c’è stato un solo caso in Italia di persone attaccate dai lupi. In compenso l’uomo l’ha quasi sterminato. Il vero “lupo cattivo” che alberga da queste parti è l’abbandono delle terre, lo spopolamento. In assenza di correttivi, la Valtaro e la Valceno, entro un ventennio saranno un deserto, in cui i lupi spazieranno alla grande. La politica dovrebbe utilizzare meglio i fondi a disposizione, per rilanciare lo sviluppo vallivo. Questo è il mondo migliore per contenere il lupo e la sua espansione.
Daniele Uboldi- Trario di Compiano (PR) [borgo con tre famiglie residenti, in mezzo al bosco]
Il lupo fa parte dell’ecosistema. Pero’,a mio parere, quando una specie di animali selvatici e’ in “esubero”ritengo che debba essere “controllata” dall’uomo senza aspettare che si autocontrolli. Il lupo, la lince, l’orso, grossi carnivori sono all’apice della catena alimentare e, alla faccia dei “benpensanti”, sono stati reintrodotti (vedi INDICAZIONI GENERALI PER LA GESTIONE DEGLI UNGULATI FEBBRAIO 1992) proprio in aree protette vietate alla attivita’ venatoria(parchi nazionali, regionali ecc.) proprio per tener controllato gli ungulati (caprioli, cinghiali cervi ecc.)che, in eccesso, avrebbero creato problemi. Queste aree, prive logicamente di recinzioni, hanno contribuito notevolmente all’espansione di questi grossi carnivori. Ora la situazione, come si suol dire, è “scappata di mano”!!!!!
L’unico lupo di cui aver paura è quello di cappuccetto rosso.