Quelli che pensano che le persone che hanno fede siano: brutte, ottuse, bigotte, hanno molto da imparare da questa stupenda famiglia Francese. I due bei genitori che hanno 5 bellissimi bambini, stanno dando un grande prova di fede che li ha visti intraprendere un pellegrinaggio dalla Francia a Roma con tutta la famiglia.
Già la scelta di accogliere cinque figli in 5 anni è una grande prova di fede, ma decidere di portarli in questo pellegrinaggio di 1100 km sarà per loro un ricordo indelebile.
Un papà attento ed amorevole, una mamma cosi bella che ci viene da chiederle chi glielo abbia fatto fare, 5 meravigliosi bambini, un cavallo, una carrozza e tutte le vettovaglie necessarie alla conquista “della fede e della spiritualità”. Questa la frontiera che questa famiglia di moderni e rivoluzionari pionieri vuole raggiungere e conquistare …. o meglio confermare.
Nel loro viaggio verso Roma li abbiamo intercettati a Fornovo e li abbiamo intervistati.
Ci hanno detto che sono partiti il 9 luglio dalla Savoia in Francia, hanno percorso circa 600 km e che percorrono una trentina di Km al giorno. Il loro viaggio ha affrontato la traversata della Alpi attraverso il Moncenisio, poi giù in val padana ed ora tocca ai nostri appennini. Certo il passo Cisa non è altro 2100 metri come il Colle del Moncenisio ma speriamo che la nostra accoglienza gli faccia apprezzare il transito nella nostra zona.
Gli abbiamo chiesto il perchè del Pellegrinaggio e ci hanno raccontato che tutto è iniziato poco dopo il matrimonio. I due giovani sposi decidono di iniziare il loro viaggio di fede verso Roma, fanno un primo pezzo di strada dalla Borgogna a Chambrery, ….ma finite le ferie, finisce anche la possibilità di arrivare a Roma. Si riprometto di ripartire l’anno seguente ma, lo stop si prolunga, …. arriva il dono più bello, i 5 meravigliosi bambini che vedete nelle immagine.
Sono passati 5 anni, ma il desiderio di terminare “le pèlerinage” è ancora forte, così quest’anno hanno deciso di continuare il loro viaggio di fede e d’amore ed eccoli arrivare nel PARMENSE
Prima di lasciarli proseguire, gli abbiamo chiesto quali siano stati i momenti più belli e quelli più brutti.… il papà ci di che :
- il più brutto è svegliarsi alla mattina e pensare al pezzo di strada che devono fare.
- il più bello è la calorosa accoglienza che hanno avuto in Italia.
Se gli avvistate fategli sentire il calore del PARMENSE.
L’intervista: in italo/ingle/francese