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Hanno tra 13 ed i 15 anni i 5 presunti imbrattatori di Busseto.

I Carabinieri della Stazione di Busseto hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, 5 ragazzi, tutti minorenni della zona, quali presunti autori dei danneggiamenti e degli imbrattamenti avvenuti nella cittadina di Giuseppe Verdi questa estate.

Erano diventati tristemente famosi in tutto il paese, perché spesso le mattine dell’estate che sta volgendo al termine, gli abitanti si trovavano a fare la conta dei danneggiamenti e dei graffiti, a volte farneticanti, che spuntavano su edifici pubblici e privati, in particolar modo gli autori avevano preso di mira la stazione ferroviaria, dove l’ammontare dei danni è risultato ragguardevole.

Non domi gli “artisti” avevano lasciato il segno anche nell’area camper, da poco rinnovata dal Comune, nonché su edifici di abitazioni private, tant’è che anche il sindaco della cittadina della bassa parmense aveva espresso la sua indignazione, per il ripetersi costante degli episodi. Inoltre, la polemica montava e in molti giuravano, qualora scoperti gli autori, di farsi giustizia da soli.

I Carabinieri della locale Stazione, con il solo scopo di porre fine a questi sgradevoli episodi, hanno dedicato tempo e risorse per scovare i responsabili e quindi iniziato una minuziosa attività investigativa eseguita attraverso l’acquisizione di numerosissime immagini di videosorveglianza, sia comunale che private, per acquisire elementi probatori utili.

Al termine delle operazioni i Carabinieri, sulla scorta di quanto raccolto, hanno segnalato 5 minori, di età compresa tra i 13 e i 15 anni, alla Procura per i Minorenni di Bologna, per il reato “deturpamento e imbrattamento di cose altri in concorso”, addebitandogli molti degli episodi avvenuti a Busseto negli ultimi tempi. Ovviamente, nel rispetto del principio della presunzione di innocenza, seppure formalmente indagati, avranno modo di esporre, se vorranno, le proprie posizioni a fronte delle accuse che gli sono state mosse.

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